Rosa Scibilia, conosciuta nel mondo dell'arte come ASOR, è un'anima creativa radicata nella pittoresca città di Trapani. La sua avventura artistica prende vita nelle sale silenziose dedicate al restauro, dove ogni dettaglio di tela e colore parla alla sua sensibilità, permettendole di perdersi tra le pieghe del tempo e dello spazio. Questo mestiere, colmo di passione e dedizione, l'ha introdotta all'emozione pura di dialogare con le epoche passate attraverso i loro lasciti artistici.
Fin da bambina, Rosa è stata affascinata dai colori e dal loro potere espressivo. La loro presenza costante ha tessuto una melodia di stupore e meraviglia che ha accompagnato il suo percorso di vita. Durante i suoi viaggi, che l'hanno portata a esplorare diverse culture e paesaggi, ha assorbito sfumature di albe e tramonti, memorizzando ogni tonalità nel suo cuore artistico. Questi momenti di scoperta visiva hanno progressivamente dato vita a una necessità: quella di trasformare le proprie esperienze emotive in arte.
Con il tempo, il solo restauro è diventato insufficiente per esprimere la profondità delle sue riflessioni interne; Rosa sentiva il bisogno di canalizzare le sue emozioni più intime e nascoste attraverso la creazione artistica. Questo ha segnato l'inizio del suo viaggio introspettivo, un percorso senza confini dove i colori prendono forma e i confini si dissolvono. L'arte di ASOR diventa così un ponte tra l'inconscio e il palpabile, un dialogo continuo tra l'immaginazione sfrenata e la realtà tangibile, rivelando paesaggi interni in cui la natura dell'essere esplode in un'espressione di pace e serenità.
Le opere di ASOR sono celebrazioni della femminilità e della forza interiore, dove le figure femminili danzano in scenari onirici, circondate da un'aura di mistero e bellezza. Ogni tela diventa un palcoscenico su cui si svolge l'infinita danza della vita, riflettendo la perfetta imperfezione dell'esistenza umana e l'incantevole complessità delle emozioni umane.